

La storia ritorna anche nel vino e la "Passerina" testimonia la volontà di ridare lustro a vitigni di origine medievale, ricchi di un carattere peculiare e delicato. Oggi una nuova presa di coscienza del vino italiano ha indotto a riconsiderare questo patrimonio. Saladini Pilastri si propone come continuatore moderno di questo stralcio di storia enologica marchigiana presentando un vino di medio corpo, del tutto particolare, di ideale connubio con il pesce.
La storia dei Conti Saladini Pilastri risale all'inizio dell'anno 1000: una nobile famiglia ascolana che vanta una passato ricco e affascinante, i cui illustri antenati sono condottieri e beati.
Le antiche e profonde radici sono patrimonio del presente, eredità e tradizione di secoli di storia: l'attività vitivinicola coincide da sempre con i valori e la cultura della terra a cui appartiene L'azienda agricola della famiglia dei Conti Saladini Pilastri nasce circa 3 secoli fa: il terreno ha sempre prodotto vino che inizialmente era ceduto dai mezzadri ai Conti perché lo invecchiassero nelle loro botti di rovere.
Dagli anni settanta furono impiantati i nuovi vigneti specializzati e l'attuale cantina fu costruita accanto alla vecchia in modo da accentrare tutta la produzione.
L'azienda Saladini Pilastri fonde la sapienza di una tradizione antica alla garanzia delle tecnologie più avanzate: i vini nati da questo piccolo fazzoletto di terra marchigiano sono, infatti, esportati in America, Europa, Asia e apprezzati dai palati più esigenti. Il sapore di questo vino regala i profumi e i colori di questa terra, la cura con cui viene prodotto e la sapienza di un'arte antica
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