La Nosiola "Fontanasanta" di Foradori è un’autentica reinterpretazione di un vitigno, la Nosiola, troppo spesso dimenticato e troppo poco esaltato per le sue caratteristiche. Elisabetta Foradori, da sempre attenta a valorizzare i vitigni autoctoni del suo amato Trentino, ha deciso di intraprendere un progetto con la Nosiola, inaugurandone pochi anni fa la produzione a Fontanasanta. La filosofia di produzione è quella tipica di Elisabetta e prevede una macerazione in anfora per 8 mesi e un successivo affinamento in botti di acacia e rovere.

L'antico vitigno trentino della Nosiola cresce su terreni poveri ma riesce a dar vita a vini di grande delicatezza e longevità.  La Nosiola "Fontanasanta" è infatti un vino bianco che richiede pazienza e tempo, che necessita di un’evoluzione in bottiglia e di accorgimenti più tipici dei vini rossi, come una lunga aerazione e una temperatura non inferiore ai 15 gradi.

Ma i risultati di questa versione sono fantastici: siamo di fronte a un “Orange Wine” di estrema eleganza, con profumi complessi di frutta esotica, di agrumi e di erbe aromatiche che ammaliano il naso. Un vino di grande equilibrio e sapidità, fresco, intrigante e di grande longevità. Una Nosiola che rende merito e lustro a un vitigno che rischiava di essere dimenticato.