Vino prodotto da sole uve Verdicchio provenienti dal nostro vigneto in Matelica, coltivato secondo il metodo biologico. Le uve vengono vendemmiate a mano generalmente nella seconda metà di ottobre, selezionate e immediatamente portate in cantina. Il mosto ottenuto viene fatto fermentare in botti di acciaio inox a temperatura controllata. L’elevata altitudine dei vigneti (circa 650 metri s.l.m.) con esposizione ad est unita alle particolari caratteristiche pedo-climatiche, rendono questo vino Verdicchio di Matelica espressione assoluta di freschezza, bevibilità e longevità.
Il Verdicchio è uno dei pochi vini bianchi che vanta una storia enoica completamente autoctona, lo testimonia infatti il ritrovamento di semi di vite nella tomba di Villa Clara, avvenuta nel 1998 nella zona di Matelica, risalente addirittura al periodo piceno del VIII sec. a.C . Tuttavia la presenza, accertata, del vitigno Verdicchio a Matelica è più tarda e risale al XVI secolo.
E’ nel 1579 che si ha traccia di un contratto notarile, in quel di Matelica, dove si cita per la prima volta la parola “Verdicchio”, è in questo periodo che la vite prende un suo ruolo nell’economia rurale ed aziendale della zona, cessando di essere ad uso esclusivo del Clero e dei Nobili, entrando così nelle abitudini della comunità.
Nel luglio 1967 il D.P.R. 21 riconosce la DOC al Verdicchio di Matelica, con un anno di anticipo rispetto al cugino Verdicchio Castelli di Jesi. È il primo vino della regione ad aprire questa nuova pagina della vitivinicoltura regionale.
I premi e le onorificenze per questo fantastico vino continuano incessantemente nel tempo, nel 2015 è stato nuovamente il vino bianco più premiato d'italia.