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Il Nerello Mascalese "Passopisciaro" di Passopisciaro è uno di quei vini in grado di interpretare e raccontare magnificamente la storia di un terroir, l’Etna, che negli ultimi anni è riuscito a salire alla ribalta grazie al duro lavoro di produttori sempre attenti alla qualità e al rispetto dell’ambiente.
Passopisciaro ne è un esempio emblematico: il Nerello Mascalese qui viene coltivato su vigne che hanno tra i 70 e i 100 anni di età, a un’altitudine che oscilla tra i 500 e i 1000 metri di altezza, sulle pendici dell’Etna. Il “Passopisciaro” nasce nei vigneti delle contrade Arcuria, Malpasso, Favazza, Guardiola e Feudo di Mezzo, su suoli ricchi di cenere vulcanica e di microelementi e viene trattato in modo assolutamente naturale, utilizzando polvere di zolfo, argille, propoli ed estratto di semi di pompelmo.
Passopisciaro, da sempre attento a preservare le caratteristiche distintive dei suoi vini, lo lascia fermentare per 15 giorni e poi lo fa affinare per circa 18 mesi in botti grandi di rovere. Nasce così un grande vino dell’Etna, un vino insieme pungente e stretto; un Nerello sicuramente giovane che ha molto da dire nei prossimi anni, con un corpo forte e ritto su cui poggiare la magnifica evoluzione che siamo sicuri sarà in grado di dare. “Passopisciaro”, il vero cru dell’Etna…
Passopisciaro è la cantina siciliana da cui è nato il concetto di “vini delle contrade dell’Etna”, audacemente sviluppato da Andrea Franchetti. La cantina si trova a Passopisciaro, frazione di Castiglione di Sicilia, da cui prende il nome e dove si è sviluppata appunto l’idea di Contrade, veri e propri cru dell’Etna: Porcaria, Chiappemacine, Sciaranuova, Rampante, Guardiola.
Andrea agli inizi degli anni 2000 aveva infatti intuito che diverse altitudini, terre laviche e microclimi creavano dei vini con caratteristiche assolutamente diverse e proprie, non classificabili come generici vini dell’Etna. I 26 ettari delle vecchissime vigne di Passopisciaro, allevate ad alberello, si sviluppano infatti tra i 550 e i 1000 metri su terreni molto diversi tra loro. Qui ogni singolo appezzamento viene allevato come esemplare unico e segue differenti processi di crescita per far giungere l’uva a maturazione al meglio delle caratteristiche offerte dal territorio.
Tutti i vini di Passopisciaro si contraddistinguono per eleganza e mineralità, conservando tutta la magia dell’Etna in ogni bottiglia. Gli amanti delle vendemmie d’alta quota e del Nerello Mascalese non possono perdersi le sue contrade sull’Etna.
Scheda tecnica